Articolo pubblicato su LA STAMPA edizione di ASTI
27 gennaio 2023

MEDICINA COMPORTAMENTALE ANIMALE

COME FAR DIMAGRIRE IL CANE

COME FAR DIMAGRIRE IL CANE

La vita sedentaria degli umani incide su quella del cane che, mangia bene, a volte più del necessario e si muove poco, la conseguenza è l’aumento di peso.

Non sempre il nostro occhio è così attento a valutare l’aumento ponderare del nostro patatone a quattro zampe, inoltre è opinione diffusa che, più un cane mangia, più è in salute. In effetti è così la salute psico-fisica passa attraverso una corretta alimentazione, ma corretta non vuol dire abbondante, anzi è l’esatto opposto, corretta significa, adeguata all’età, alla razza, all’attività fisica e al contesto in cui un soggetto vive.

Il primo passo par iniziare una cura dimagrante è quello di acquisire gli strumenti per capire se il nostro cane è sovrappeso, sottopeso o normopeso.

Tenere il peso del cane sotto controllo

Un modo è quello di pesarlo con regolarità consultando il veterinario curante per verificare se l’incremento ponderale è adeguato, se il cane è in crescita, o, per l’adulto, se si mantiene nel peso corretto. Un altro molto semplice è osservare la struttura del nostro fedele amico, osservandolo dall’alto, dovrebbe avere l’addome più stretto del torace, la famosa “vitina da vespa”, passando una mano sul costato, dovrebbero sentirsi appena le costole e osservandolo lateralmente, queste dovrebbero essere appena percepibili.

Se così non è consiglio di preoccuparsi e rivedere la sua dieta e il suo stile di vita.

In commercio si trovano diete dimagranti, sia secche (croccantini), che umide (scatolette o bustine), da somministrare sempre sotto controllo medico. Oppure si può, con l’aiuto di un veterinario nutrizionista formulare una dieta ad hoc per il cane. Sconsiglio il fai da te, potrebbe essere pericoloso per la salute del cane, o nella migliore delle ipotesi non dare alcun risultato.

Aumentare l’attività fisica

Ma il solo cambio di alimentazione non è sufficiente, è necessario cambiare lo stile di vita del cane, ovvero aumentare l’attività fisica, se non ne fa – le uscite per i bisogni non sono attività fisica, sono il minimo sindacale in una relazione con un animale e per garantirgli i bisogni fisiologici -, oppure modificare quella che viene fatta in funzione del dimagramento. Per i cani non esiste un vero e proprio personal training, ma il veterinario curante può indicare colleghi, per esempio quelli che si occupano di fisioterapia, che fanno riabilitazione in acqua che possono aiutare il proprietario a studiare un percorso adeguato al soggetto, e anche gli educatori esperti possono, in collaborazione con il veterinario nutrizionista, ideare attività volti alla perdita di peso.

Un altro aspetto importante è programmare il dimagramento, non si può pensare di perdere cinque chilogrammi in cinque settimane, la diminuzione deve essere progressiva e programmata.

Ogni aspetto: il cambio di dieta, il tempo, l’attività fisica, sono collegati, ma, non dimentichiamo che tutto questo ha un impatto sull’umore del cane e anche del gruppo sociale.

Per questo motivo consiglio di cercare delle attività da fare con il fedele amico che lo divertano e che piacciano anche a voi.

La passeggiata al guinzaglio

Il guinzaglio consente di regolare e controllare  la velocità – è il modo più semplice, si fa per dire, per mantenersi in forma, mentre gli amanti della corsa possono coinvolgere il cane nelle loro “sedute” di footing. Ma, attenzione, un animale sovrappeso e sedentario, avrà difficoltà a mantenere un ritmo di corsa, anche blando ma per tempi lunghi, dovrete programmare di allungare i tempi e le distanze gradualmente.

Consiglio un esercizio fisico regolare

Sessioni brevi e costanti nel tempo, tre quattro volte alla settimana, ma brevi, non concentrare tutto in lunghe sessioni nel fine settimana. Evitare esercizi logoranti, bensì privilegiare quelli a basso impatto e controllati.

Il nuoto, per i cani amanti dell’acqua, è un’ottima attività per dimagrire, si può fargli indossare il giubbottino salvagente che tiene a galla il cane, lo tranquillizza e riduce lo sforzo, ottenendo ottimi risultati, inoltre è una sicurezza per la persona che lavora con lui.

Sempre in acqua si può fare il tapis roulante in acqua con questa che gli arriva all’altezza dell’anca, si chiama underwater treadmill, il peso supportato dalle articolazioni si ridurrà del 38% rispetto al lavoro eseguito sulla terra ferma.

Molto piacevoli per il binomio cane-compagno umano sono le attività di fiuto, la ricerca olfattiva, le piste olfattive, che attivano la mente e il fisico dell’animale. Anche la mobility dog è utile per il percorso di dimagramento. Sono tutte attività che necessitano l’aiuto iniziale di un istruttore cinofilo, e hanno il grande vantaggio di favorire la relazione e di rafforzarla, questo indirettamente aiuta la perdita di peso, perché, spesso, le persone si relazionano con il loro animale attraverso il cibo. Il cane piange, o ci guarda e non capiamo cosa vuole, gli diamo del cibo, invece lui vorrebbe fare qualcosa con noi, impegnarlo/ci in una ricerca olfattiva o in una delle altre attività è un bel modo per soddisfare la sua voglia di fare qualcosa insieme e per fargli consumare energie divertendoci entrambe.