Come affrontare la canicola estiva con i nostri amici a quattro zampe.

L’estate è la stagione dell’anno in cui condividiamo con il cane e con il gatto il piacere di stare all’aria aperta e, in particolare con il cane, fare passeggiate insieme e giocare nei parchi o al mare e in montagna.

Ma è anche una stagione che riserva insidie e pericoli per i nostri pets, per cui è importante adottare semplici e intuitive regole, che spesso non seguiamo perché sottovalutiamo il pericolo.

Per il Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale condividere attività con i nostri  animali all’aria aperta è importante per il loro benessere psico-fisico ma, perché questo avvenga al meglio, ecco un decalogo delle cose da fare per aiutare il nostro cane e gatto ad evitare la calura e le insidie dell’estate:

  1. Uscite con il cane, per le passeggiate lunghe, al mattino e alla sera, quando la temperatura è ancora fresca. Le uscite per i bisogni possono essere fatte anche in ore calde ma, dovrebbero essere brevi, per cui portatelo subito nel luogo dove abitualmente fa i suoi bisogni, che dovrebbe essere un luogo ombreggiato (se distante da casa consiglio di accompagnarlo in macchina). Non dimenticare di portare sempre la ciotola per l’acqua e una bottiglietta: l’acqua serve a dissetare il cane e a bagnarlo se è troppo accaldato.
  2. Somministrare il cibo al cane al mattino e alla sera: consiglio di evitare le ore centrali della giornata. Somministrare cibo umido che consente al cane e al gatto di assumere acqua mangiando, per evitare il rischio di disidratazione. Il gatto è uno sbocconcellatore, ossia assume piccole quantità di cibo durante tutto il giorno, lasciare quindi delle crocchette a disposizione ma, con vicino la ciotola dell’acqua sempre piena.
  3. Attenzione che il cane o il gatto non si addormentino, per troppe ore, su un balcone o un terrazzino esposto al sole: se accadesse, bagnatelo abbondantemente anche mettendolo sotto la doccia, oppure avvolgetelo in un panno bagnato, o applicando dei panetti di ghiaccio (se non ne avete usate un sacchetto di surgelati che tenete in freezer).
  4. Se avete l’aria condizionata in casa mettetela in modalità deumidificazione, abbassa la temperatura senza creare un ambiente troppo freddo, ed è ottimale sia per il cane che per il gatto.
  5. I cani con il pelo lungo possono essere tosati, tenendo una lunghezza di uno o due centimetri, migliora la traspirazione e protegge dalle radiazioni solari, anche il cane può scottarsi come noi umani. Il gatto, solitamente, non viene tosato ma dovrebbe essere spazzolato spesso per rimuovere la maggior quantità di pelo.
  6. Non lasciare il cane o il gatto nel trasportino in macchina, anche se all’ombra e con i finestrini parzialmente abbassati per far circolare l’aria. Una temperatura esterna superiori ai trenta gradi centigradi comporta una temperatura nell’abitacolo molto maggiore.
  7. Se il cane deve fare viaggi lunghi in macchina, viaggiate di notte o nelle prime ore del mattino. Consiglio di programmare molte soste per abbeverare il cane e per fargli fare i bisogni e un po’ di movimento. Gli stessi consigli che ho dato per il viaggio del cane possono essere usati per il gatto ma dovendo il gatto viaggiare in un trasportino piccolo e chiuso che potrebbe essere caldo, è importante tenere l’aria condizionata accesa (non a temperatura troppo bassa).
  8. Il gatto è legato alla famiglia e alla casa, per cui, trovando una persona che provvede a dargli da mangiare, a pulire le cassettine e a fargli compagnia per alcune ore del giorno, potete lasciarlo a casa durante la vostra vacanza. Se lo portate con voi portatelo in un luogo a lui noto affinché arrivi in un ambiente che non debba ispezionare ex novo. Nella casa delle vacanze mettete, all’arrivo, o meglio anche alcuni giorni prima un diffusore di feromoni, che potete anche spruzzare in auto per il viaggio.
    I feromoni aiutano il gatto ad ambientarsi e a rilassarsi in un ambiente nuovo.
  9. Un altro aspetto del comportamento del gatto è la sua abitudine ad essere attivo nelle prime ore della sera e del mattino, in estate questa abitudine è favorita dalla temperatura più fresca, per cui chi vive con un gatto non si stupisca se in estate vi sveglia alle cinque per mangiare o giocare: per lui è normale. Ma non allarmatevi se di giorno si trascina pigro da un divano alla poltrona, ad un posto fresco sul pavimento, si sta riposando e conserva le energie per la serata che lo aspetta.
  10. L’estate porta con sé, oltre al problema del caldo, anche quello delle spighette o forasacchi e dei semini dell’erba che si infilano nelle orecchie, nel naso, negli occhi e nelle zampe, tra le dita. Dopo ogni passeggiata con il cane, o al rientro del gatto da un giro all’esterno, controllate che non ce ne siano sul corpo e se scrollano la testa, o starnutiscono spesso, a volte con uscita di un filo di sangue dalla narice, o tengono un occhio socchiuso, o si leccano insistentemente una zampa, portateli dal veterinario per una visita di controllo.